Glossario – Gas e Luce2023-10-09T15:00:12+00:00

FAQ/Glossario Gas e Luce

Come funziona il servizio guasti?2022-03-17T11:04:04+00:00

Il servizio guasti è gestito direttamente dal distributore locale. Il pronto intervento per segnalazione di fuga gas, interruzione di energia elettrica, irregolarità o interruzione nella fornitura, è gratuito ed attivo 24 ore su 24 tutti i giorni dell’anno.

Come funziona il piano distacchi programmato?2022-03-17T11:04:17+00:00

Qualora si verifichi una situazione di carenza di elettricità sulla rete italiana, Terna – Rete Elettrica Nazionale S.p.A. – richiederà alle Aziende distributrici di attuare a rotazione il loro Piano di Distacchi Programmati, onde evitare un blackout generalizzato. I distacchi, della durata massima di 90 minuti, sono comunicati da Terna con un preavviso di 30 minuti

In caso si avverta odore di gas, cosa occorre fare?2022-03-17T13:58:27+00:00

In caso si avverta odore di gas occorre:
– Aprire immediatamente porte e finestre per aerare l’ambiente creando correnti d’aria;
– Chiudere il rubinetto del contatore del gas;
– Spegnere altre fiamme eventualmente accese;
– Non azionare interruttori elettrici quali luci, campanelli, ecc. ;
– Non accendere assolutamente fiamme;
– Non usare telefoni interni all’abitazione/edificio (né di rete fissa né mobili);
– Chiamare il Pronto Intervento da un telefono esterno all’edificio.

Cos’è la fattura di connessione?2022-03-17T13:55:45+00:00

La fattura di connessione viene emessa in tutti i casi in cui si renda necessario un intervento del distributore sul contatore. Le principali casistiche sono quindi: la voltura, l’aumento o la diminuzione di potenza, lo spostamento del contatore, il subentro, la necessità di effettuare verifiche sul contatore o la sua riattivazione con morosità sul punto. La fattura di connessione non viene invece emessa in caso di richiesta di cessazione.

Come passare a Metano Nord2022-09-28T12:30:20+00:00

Cosa occorre

Documento

Un documento di identità valido.

Codice fiscale

Il codice fiscale del titolare della bolletta relativa all’ultimo contratto di fornitura.

Bolletta

Una bolletta relativa all’ultimo contratto di fornitura

IBAN

Il codice IBAN, se desideri l’addebito diretto delle bollette sul tuo conto corrente.

Per effettuare il cambio di fornitore e passare a Metano Nord, i dati del titolare della fornitura devono coincidere con quelli dell’intestatario dell’ultima bolletta.
Se hai bisogno di cambiare anche l’intestatario della fornitura, ecco come fare:

• Se il tuo attuale fornitore non è Metano Nord: effettua la voltura con il tuo attuale fornitore e, una volta che sarai intestatario della bolletta, potrai effettuare il passaggio a Metano Nord;
• Se il tuo attuale fornitore è Metano Nord ma non sei tu l’intestatario della bolletta, ti basterà richiedere la voltura.

Come comunicare l’autolettura Gas2023-09-18T15:35:34+00:00

Nel caso vogliate effettuare l’Autolettura del Vostro contatore, andate nell’area riservata o compilate i campi indicati del form che si aprirà cliccando su “vai all’autolettura” e inviateli nel periodo indicato in fattura.

Se, nel predetto periodo,non sarà comunicata l’Autolettura, calcoleremo un consumo stimato ed emetteremo una fattura in acconto utilizzando i profili di prelievo previsti dalla AEEG con delibera 17/07 e succ. mod. ed integ.

VAI ALLA PAGINA DEDICATA

Al cambio del gestore posso rimanere senza luce o gas?2023-10-09T14:39:34+00:00
No, passando a Metano Nord non resterai senza luce o gas. Ci pensiamo noi a disdire il contratto con il tuo vecchio fornitore e ad attivare la tua nuova fornitura senza alcuna preoccupazione per te.
Il mercato libero2022-10-12T12:54:55+00:00

E’ il mercato in cui i clienti hanno liberamente scelto da quale venditore e a quali condizioni comprare il gas naturale. Nel mercato libero le condizioni economiche e contrattuali di fornitura sono concordate direttamente tra le parti e non fissate dall’Autorità per l’energia elettrica il gas e il sistema idrico

Servizio tutela2022-10-12T12:55:24+00:00

E’ il servizio di fornitura di gas a condizioni economiche e contrattuali stabilite dall’Autorità per l’energia elettrica, il gas e il sistema idrico. E’ rivolto ai clienti domestici e ai condomini con uso domestico con consumi annui non superiori a 200.000 Smc. Il cliente è servito nel Servizio di tutela se non ha mai cambiato venditore dopo il 31 dicembre 2002 o se ha scelto, fra le proposte del venditore, quella a condizioni stabilite dall’Autorità per l’energia elettrica il gas e il sistema idrico.

Tipologia di offerta2022-10-12T12:55:55+00:00

Identifica la denominazione commerciale del contratto offerto al Cliente (Formula GP, Formula Stabile)

Categoria d’uso2022-10-12T12:56:52+00:00

Le categorie d’uso rappresentano le tipologie di utilizzo del gas da parte dei Clienti finali: uso cottura, riscaldamento individuale, riscaldamento centralizzato, ecc. Le imprese di distribuzione dovranno trasmettere all’Autorità per l’energia elettrica il gas e il sistema idrico le categorie d’uso utilizzate, fornendo chiarimenti in merito ai criteri in base ai quali tali categorie sono state determinate.

Codice proposta2022-10-12T12:59:54+00:00

Codice composto da sei cifre che identifica la proposta di contratto.

Codice REMI2022-10-12T13:00:33+00:00

E’ un codice composto da numeri e/o lettere che identifica il punto di consegna dell’impianto di distribuzione che alimenta il PDR.

Contatore accessibile2022-10-12T13:01:03+00:00

Si intende un contatore posizionato in un luogo accessibile all’operatore, in modo tale che possa accedervi direttamente senza dover richiede la presenza al Cliente.

PDR2022-10-12T13:01:52+00:00

E’ un codice composto da 14 numeri che identifica il punto fisico in cui il gas naturale viene consegnato dal fornitore e prelevato dal Cliente finale. Poiché identifica un punto fisico sulla rete di distribuzione, il codice non cambia anche se si cambia fornitore.

Potere calorifico superiore2022-10-12T13:02:27+00:00

Il potere calorifico superiore, rappresenta la quantità di energia contenuta in un metro cubo di gas a condizioni standard di temperatura e pressione. Alcune componenti applicate ai clienti serviti in tutela sono aggiornate e pubblicate dall’Autorità per l’energia elettrica il gas e il sistema idrico in termini di energia (l’unità di misura è attualmente euro/Giga Joule); per la fatturazione al cliente tali componenti devono essere trasformate in componenti in euro/Smc, e risulta necessario utilizzare il potere calorifico superiore convenzionale P.
Ad esempio se la componente CMEM pubblicata dall’Autorità per l’energia elettrica il gas e il sistema idrico assume valore 7,466763 €/GJ e il P è pari a 0.038576 GJ/Smc, il prezzo unitario fatturato al cliente per la CMEM sarà pari a: CMEM in €/Smc=7,466763 €/GJ x 0.038576 GJ/Smc=0.288038 €/Smc.

Tipologia d’uso2022-10-12T13:02:58+00:00

E’ il tipo di utilizzo cui viene destinato il gas, ad esempio per la cottura dei cibi e/o per la produzione di acqua calda e/o per il riscaldamento (individuale o centralizzato).

Autolettura2022-10-12T13:03:44+00:00

L’autolettura è il dato che compare sul displaydel contatore ad una e viene effettuata direttamente dal cliente finale che lo comunica al venditore.

Componente SD2022-10-12T13:04:19+00:00

È un importo di segno negativo, quindi a beneficio del cliente finale, con il quale viene assicurato che sul cliente non ricadano gli oneri di stoccaggio del gas sostenuti da imprese del settore. E’ espresso in €/Smc.

Consumi rilevati2022-10-12T13:05:18+00:00

I consumi rilevati sono i metri cubi risultanti fra due letture rilevate o autoletture; corrispondono alla differenza tra i numeri indicati dal display del contatore al momento dell’ultima lettura rilevata (o autolettura) ed i numeri indicati dal display del contatore al momento della precedente lettura rilevata (o autolettura).

Consumi stimati2022-10-12T13:05:48+00:00

Sono i consumi che vengono attribuiti, in mancanza di letture rilevate (o autoletture), quando cioè nella bolletta sono indicate letture stimate. Tali consumi vengono di norma calcolati sulla base delle informazioni sui consumi storici del cliente a disposizione del venditore.

Consumo annuo2022-10-12T13:06:21+00:00

E’ il consumo di gas naturale relativo a 12 mesi di fornitura ricavato in base alla informazioni sui consumi passati del cliente. Qualora non sia disponibile un dato effettivo si ricorre alla stima di tale informazione. Nel caso di nuove attivazioni, per cui non è disponibile un dato che copre un periodo di 12 mesi, il venditore deve indicare in bolletta che si tratta del consumo come rilevato o stimato dall’inizio della fornitura, sulla base dei dati a sua disposizione, denominandolo “consumo da inizio fornitura”; trascorsi 12 mesi dovrebbe essere disponibile il relativo dato effettivo.

Letture rilevate2022-10-12T13:06:47+00:00

E’ la lettura effettiva corrispondente al numero che compare sul display del contatore ad una certa data (data di lettura); viene rilevata direttamente dal distributore (con la visita del c.d. letturista) che lo comunica al venditore.

Letture stimate2022-10-12T13:07:10+00:00

Con riferimento ad un determinato periodo, in mancanza di letture rilevate o autoletture nella bolletta può essere indicata una lettura stimata, ovvero una stima del numero che dovrebbe comparire sul display del contatore ad una certa data.

Ricalcolo2022-10-12T13:07:42+00:00

Indica che la bolletta contiene un ricalcolo di consumi o corrispettivi già fatturati in precedenti bollette. I ricalcoli si possono verificare nel caso:

si rendano disponibili le letture ed i relativi consumi effettivi a seguito di precedenti bollette basate su letture e consumi stimati;
di una modifica dei consumi dovuta ad esempio ad una ricostruzione dei consumi per malfunzionamento del contatore o ad un errore nel dato di lettura comunicato dal distributore;
di una modifica dei prezzi applicati, ad esempio legati a specifiche sentenze del tribunale amministrativo.
Il ricalcolo può dar luogo ad un saldo a debito o a credito del cliente. (si veda anche la voce Ricalcoli)

SMC2022-10-12T13:08:08+00:00

Lo Standard metro cubo esprime la quantità di gas contenuta in un metro cubo a condizioni standard di temperatura (15 C°) e pressione (1.013,25 millibar, cioè la pressione atmosferica). Il contatore misura il gas in metri cubi (mc), ma nella bolletta i consumi di gas sono fatturati in Smc. Gli Smc si ottengono moltiplicando i mc per un coefficiente di conversione (C), definito per ogni località secondo precisi criteri.

Tipologia di contatore2022-10-12T13:08:43+00:00

Indica le caratteristiche del contatore installato nel punto di riconsegna (PDR). Si distinguono contatori tradizionali (T) ed elettronici (E). La tipologia di contatore è presente in bolletta solo nel caso in cui il distributore abbia comunicato tale informazione al fornitore.

Altre partite2022-10-12T13:12:33+00:00

Comprende gli importi eventualmente addebitati/accreditati al cliente finale per oneri diversi rispetto a quelli relativi alla Spesa per la materia gas naturale, alla Spesa per il trasporto e la gestione del contatore e alla Spesa per oneri generali. A titolo di esempio, possono essere comprese nelle altre partite gli interessi di mora, l’addebito/restituzione del deposito cauzionale, gli indennizzi automatici, i contributi di allacciamento. A seconda della loro tipologia, tali importi possono essere soggetti ad imposta sul valore aggiunto (IVA).

Bonus sociale2022-10-12T13:13:38+00:00

Comprende gli importi accreditati ai clienti che hanno richiesto il bonus. E’ uno strumento introdotto dal Governo e reso operativo dall’Autorità per l’energia elettrica il gas e il sistema idrico, con la collaborazione dei Comuni, per garantire alle famiglie in condizione di disagio economico un risparmio sulla spesa per la fornitura di gas naturale.

Classe del misuratore2022-10-12T13:14:14+00:00

Corrisponde alla classe del contatore installato presso il cliente e risulta rilevante ai fini dell’applicazione di quanto fatturato per il servizio di distribuzione e degli eventuali indennizzi ai quali potrebbero avere diritto i clienti finali. La classe del contatore è identificata dalla lettera G seguita da un numero (ad esempio G6, G10, G25 ecc.).

Codice REMI2022-10-12T13:14:48+00:00

E’ un codice composto da numeri e/o lettere che identifica il punto di consegna dell’impianto di distribuzione che alimenta il PDR.

Codice utenza2022-10-12T13:15:15+00:00

E’ un codice numerico che identifica il Cliente.

Coefficente correttivo2022-10-12T13:15:45+00:00

E’ il coefficiente che converte il consumo misurato dal contatore, espresso in metri cubi, nell’unitù di misura utilizzata per la fatturazione, cioè gli standard metri cubi. La conversione con il coefficiente di conversione (C) è necessaria per far sì che tutti i clienti paghino solo per l’effettiva quantità di gas consumata che dipende dalla pressione e dalla temperatura di consegna.Ad esempio, se il consumo misurato dal contatore è 110 mc ed il valore del coefficiente C è 1,027235, gli standard metri cubi fatturati saranno: 110 x 1,027235= 112,99585 Smc.

Condominio ad uso domestico2022-10-12T13:16:16+00:00

Contratto relativo ad un punto di riconsegna (PDR) che alimenta un intero edificio, diviso in più unità catastali, in cui ci sia almeno una unità abitativa con utilizzi analoghi a quelli di un cliente domestico. Il contratto può anche essere intestato ad una persona giuridica a patto che svolga le funzioni di amministratore del condominio e non sia una società che fornisce servizi di gestione calore o energia.

Consumi fatturati2022-10-12T13:16:42+00:00

Sono gli standard metri cubi (Smc) fatturati nella bolletta per il periodo di competenza. E’ possibile che vi sia una differenza tra i consumi rilevati e i consumi fatturati che può dipendere dal fatto che ai consumi rilevati vengano aggiunti consumi stimati. Inoltre, i consumi rilevati o stimati potrebbero dover essere convertiti in Smc per poter esser confrontati con i consumi fatturati. (si vedano anche le descrizioni delle voci Potere calorifico superiore convenzionale e Coefficiente correttivo)

Data di attivazione della fornitura2022-10-12T13:17:39+00:00

E’ la data da cui decorre la fornitura alle condizioni previste dal contratto. Generalmente non corrisponde alla data di firma del contratto, ma a quella di primo avvio della fornitura o in cui avviene il passaggio da un venditore ad un altro. Può riferirsi anche alla data da cui decorre un subentro o la voltura, o alla data di rinnovo del contratto. Tale informazione è presente nella prima bolletta ricevuta dal proprio venditore o quella in cui sono applicate le nuove condizioni contrattuali.

Costo medio unitario della bolletta2022-10-12T13:18:09+00:00

Il costo medio unitario della bolletta è calcolato come rapporto tra quanto complessivamente dovuto, al netto di quanto fatturato nella voce Altre partite, e gli Smc fatturati. L’informazione consente al cliente una prima valutazione del costo medio della sua fornitura.
Attenzione: il valore del costo medio come sopra calcolato, non corrisponde al costo per Smc effettivo, in quanto risente della presenza tra gli importi a base del calcolo di quote fisse, espresse in euro/cliente/mese (o euro/PDR/mese), e di corrispettivi differenziati per scaglioni di consumo, espressi in funzione del livello di gas consumato, oltre che della eventuale voce relativa ai Ricalcoli. (si vedano anche le descrizioni delle voci Quota fissa, Scaglioni e Ricalcoli)

Costo medio unitario della spesa per la materia gas naturale2022-10-12T13:18:59+00:00

Il costo medio unitario della spesa per la materia gas naturale è calcolato come rapporto tra quanto dovuto per la voce Spesa per la materia gas naturale e i Smc fatturati. L’informazione consente al cliente una prima valutazione del costo medio relativo alle diverse attività svolte dal venditore per fornirgli il gas naturale.
Attenzione: il valore del costo medio come sopra calcolato, non corrisponde al costo per Smc effettivo, in quanto risente della presenza tra gli importi a base del calcolo di quote fisse, espresse in euro/cliente/mese (o euro/PDR/mese). (si veda la descrizione della voce Quota fissa)

Dati identificativi del cliente2022-10-12T13:19:28+00:00

Si tratta dei dati necessari per la fatturazione al cliente finale sia esso una persona fisica o giuridica. L’indirizzo di fatturazione è quello, indicato dal cliente finale, al quale viene inviata la bolletta e che non necessariamente coincide con l’indirizzo di fornitura, ovvero l’indirizzo cui corrisponde il punto.(si veda la descrizione della voce PDR)

Domestico2022-10-12T13:19:55+00:00

Ossia una persona fisica, che utilizza il gas da un unico punto di riconsegna (un solo PDR e un solo contatore) per alimentare un’abitazione e i locali annessi o pertinenti all’abitazione.

Informazioni sull’erogazione di Bonus Sociale2022-10-12T13:20:48+00:00

Per i soggetti che hanno diritto al bonus sociale il venditore deve inserire in ciascuna bolletta nella quale è riconosciuto il bonus sociale (o una sua quota parte) l’informazione che la fornitura è ammessa alla compensazione della spesa e il mese e l’anno entro il quale il cliente dovrà effettuare la richiesta di rinnovo. (si veda anche la descrizione della voce Bonus sociale)

Matricola misuratore2022-10-12T13:21:18+00:00

La matricola è il numero che identifica il contatore.

Modalità di pagamento2022-10-12T13:21:46+00:00

La bolletta riporta tutte le modalità di pagamento a disposizione del cliente finale secondo quanto previsto dal contratto. Per il servizio di tutela, fra esse vi deve essere almeno una modalità gratuita di pagamento della bolletta.

PCS2022-10-12T13:22:11+00:00

PCS rappresenta il potere calorifico di un metro cubo di gas in condizione standard.

Profilo di prelievo2022-10-12T13:23:07+00:00

Il profilo di prelievo è un insieme di valori giornalieri che rappresentano l’andamento dei consumi di punti di riconsegna con caratteristiche omogenee.
Viene determinato in base a metodologie oggettive, in grado di mettere in relazione i prelievi di una determinata categoria d’uso del gas (per esempio: l’utilizzo del gas per uso riscaldamento individuale) o di uno specifico utente a variabili esogene quali, ad esempio, l’andamento climatico. Tali metodologie sono, a loro volta, basate sulla rilevazione di dati effettuata su campioni rappresentativi dei Clienti finali distribuiti in ciascuna categoria o sui consumi effettivi di singoli utenti, per i quali siano disponibili dati storici di prelievo relativi ad una opportuna base temporale.
Il profilo è lo strumento attraverso il quale i consumi letti o stimati sono distribuiti e allocati giornalmente delle operazioni di fatturazione.

Recapiti del distributore2022-10-12T13:23:35+00:00

Si tratta dei recapiti (ad esempio posta, mail, fax, numero telefonico) per il servizio di pronto intervento gas, con cui segnalare guasti o malfunzionamenti (ad esempio un sospetto di fuga di gas). Si riferiscono alle imprese di distribuzione di gas naturale che sono responsabili per l’eventuale intervento.

Recapiti del venditore2022-10-12T13:24:07+00:00

Si tratta dei recapiti (ad esempio posta, mail, fax, numero telefonico) necessari per contattare il venditore gas naturale per ricevere informazioni o inoltrare reclami.

Ricalcoli2022-10-12T13:24:42+00:00

La voce, che comprende gli importi fatturati a debito o a credito al cliente, ` presente in bolletta solo se si sono verificati ricalcoli per:
i. una modifica dei consumi dovuta ad esempio ad una ricostruzione dei consumi per malfunzionamento del contatore o ad un errore nel dato di lettura comunicato dal distributore; oppure

ii. una modifica dei prezzi applicati, ad esempio legati a specifiche sentenze del Tribunale amministrativo.

(si veda anche la descrizione della voce Ricalcolo)

Ricalcolo2022-10-12T13:25:11+00:00

Indica che la bolletta contiene un ricalcolo di consumi o corrispettivi già fatturati in precedenti bollette. I ricalcoli si possono verificare nel caso:
si rendano disponibili le letture ed i relativi consumi effettivi a seguito di precedenti bollette basate su letture e consumi stimati;
di una modifica dei consumi dovuta ad esempio ad una ricostruzione dei consumi per malfunzionamento del contatore o ad un errore nel dato di lettura comunicato dal distributore;
di una modifica dei prezzi applicati, ad esempio legati a specifiche sentenze del tribunale amministrativo. Il ricalcolo può dar luogo ad un saldo a debito o a credito del cliente. (si veda anche la voce Ricalcoli)

Servizio di tutela2022-10-12T13:25:48+00:00

E’ il servizio di fornitura di gas a condizioni economiche e contrattuali stabilite dall’Autorità per l’energia elettrica, il gas e il sistema idrico. E’ rivolto ai clienti domestici e ai condomini con uso domestico con consumi annui non superiori a 200.000 Smc. Il cliente è servito nel Servizio di tutela se non ha mai cambiato venditore dopo il 31 dicembre 2002 o se ha scelto, fra le proposte del venditore, quella a condizioni stabilite dall’Autorità per l’energia elettrica il gas e il sistema idrico.

Spese per il trasporto e la gestione del contatore2022-10-12T13:26:23+00:00

Comprende gli importi fatturati per le diverse attività che consentono ai venditori (sia sul mercato libero sia per il servizio di tutela) di consegnare ai clienti finali il gas naturale da loro consumato. Corrisponde agli importi relativi ai servizi di trasmissione/trasporto, distribuzione e misura (ovvero lettura del contatore e messa a disposizione dei dati di consumo). Comprende anche gli importi fatturati relativi alle componenti relative all’incentivazione e al recupero della qualità del servizio e ai meccanismi perequativi dei suddetti servizi. (si veda anche la sezione degli Elementi di dettaglio)

Spesa per la materia prima Gas naturale2022-10-12T13:27:00+00:00

Comprende gli importi fatturati relativamente alle diverse attività svolte dal venditore per fornire il gas naturale al cliente finale. Per il settore del gas naturale comprende le voci relative all’approvvigionamento all’ingrosso della materia prima e per tutte le attività connesse, la commercializzazione al dettaglio (legata alla gestione dei clienti) e gli oneri di gradualità necessari a coprire i costi sostenuti dal venditore per l’adeguamento del proprio portafoglio di approvvigionamento, resosi necessario a seguito delle riforma delle modalità di calcolo del prezzo del gas naturale e per alimentare un apposito meccanismo previsto per i venditori con contratti di lungo periodo, che mira a promuovere la rinegoziazione dei suddetti contratti pluriennali. Per i clienti serviti in tutela che hanno attivato una modalità di addebito automatico degli importi fatturati ed ai quali viene inviata la bolletta in formato elettronico, la voce comprende anche l’applicazione dello sconto per tale formato di emissione. (si veda anche la sezione degli Elementi di dettaglio)

Spesa per oneri di sistema2022-10-12T13:27:32+00:00

Comprende gli importi fatturati relativamente a corrispettivi destinati alla copertura di costi relativi ad attività di interesse generale per il sistema gas che vengono pagati da tutti i clienti finali del servizio gas. (si veda anche la sezione degli Elementi di dettaglio)

Tipologia d’uso2022-10-12T13:27:59+00:00

Per la sola tipologia di cliente domestico, la bolletta deve riportare anche la tipologia d’uso che indica il tipo di utilizzo che viene fatto del gas fornito, ad esempio per la sola cottura dei cibi e/o per la produzione di acqua calda o per il riscaldamento (individuale o centralizzato) e la cottura dei cibi e/o per la produzione di acqua calda. La distinzione à rilevante ai fini del calcolo dell’ammontare del Bonus gas.

Totale importo e IVA2022-10-12T13:28:33+00:00

Comprende le voci relative all’imposta di consumo accisa e all’imposta sul valore aggiunto (IVA). La bolletta riporta, oltre alla voce sintetica relativa al totale dovuto per imposte e accisa, un riquadro di dettaglio nel quale sono evidenziate:
bullet per l’accisa l’ammontare degli Smc cui sono applicate le singole aliquote;
bullet per l’IVA la/e base/i imponibile/i e la/e aliquota/e applicata/e.

Commercializzazione al dettaglio2022-10-12T13:37:32+00:00

Copre i costi relativi alla vendita al dettaglio, come ad esempio la gestione commerciale, i servizi al Cliente ecc.. Nei provvedimenti che fissano o modificano le condizioni economiche di tutela questa voce è tecnicamente denominata QVD e viene fissata e aggiornata dall’Autorità per l’energia elettrica il gas e il sistema idrico. E’ composta da un valore fisso e da uno variabile legato ai consumi del Cliente finale.

Prezzi unitari2022-10-12T13:38:20+00:00

Sono i prezzi che il cliente paga per ciascuno Smc di gas consumato, o per unità di tempo (giorni, mese, anno).

Quota energia2022-10-12T13:38:49+00:00

Comprende tutti gli importi da pagare in proporzione al consumo di gas naturale, è espressa in euro/Smc.

Scaglioni2022-10-12T13:39:22+00:00

Alcuni costi variano a seconda del livello dei consumi. In bolletta gli Smc fatturati vengono ripartiti in scaglioni sulla base del consumo annuo del cliente; alcuni costi del gas infatti variano a seconda delle quantità utilizzate. Ogni scaglione è delimitato da un livello minimo ed uno massimo (es. 0-120 Smc, 121-480 Smc, ecc); un cliente che consuma 400 Smc in un anno pagherà, il prezzo previsto per il 1° scaglione per i primi 120 Smc consegnati; il prezzo previsto per il 2° scaglione per i restanti 280 Smc consegnati.

Servizio di rete2022-10-12T14:11:17+00:00

Per Servizi di rete si intendono le attività che consentono alle imprese di vendita (sia che operino sul mercato libero sia che forniscano il Servizio di tutela) di trasportare il gas sulle reti di trasmissione nazionali e di distribuzione locali fino al contatore del Cliente. Gli importi da pagare per questi servizi si riferiscono ai costi sostenuti per i servizi di Trasporto, Stoccaggio, Distribuzione e Misura. Nella bolletta sono suddivisi in Quota fissa e Quota variabile.

Servizio di vendita2022-10-12T14:11:56+00:00

Per Servizi di vendita si intendono le diverse attività poste in essere dal fornitore per acquistare e rivendere il gas al Cliente finale. Tra gli importi da pagare per tali servizi rientrano anche eventuali oneri aggiuntivi. Nella bolletta queste voci sono suddivise in Quota fissa e Quota energia.

Spesa per oneri di sistema2022-10-12T14:12:33+00:00

Tale voce negli elementi di dettaglio è espressa in quota energia e differenziata per scaglioni di consumo; comprende corrispettivi destinati alla copertura dei seguenti costi relativi ad attività di interesse generale per il sistema gas che vengono pagati dai clienti finali del servizio gas: a copertura del bonus gas (che però viene pagato solo dai condomini ad uso domestico); per la realizzazione di progetti di risparmio energetico e lo sviluppo delle fonti rinnovabili nel settore del gas e a sostegno della realizzazione delle reti di teleriscaldamento; a compensazione dei costi di commercializzazione della vendita al dettaglio; per meccanismi di recupero degli oneri morosità nei servizi ultima istanza. (si veda anche la sezione relativa alla Bolletta sintetica)

Unità di misura2022-10-12T14:13:05+00:00

Il contatore misura il gas in metri cubi (mc), ma in bolletta i consumi sono fatturati usando lo standard metro cubo (Smc), un parametro che esprime la quantità di gas contenuta in un metro cubo a condizioni di temperatura (15 C°) e di pressione (1.013,25 millibar, cioè la pressione atmosferica) standard. Gli Smc si ottengono moltiplicando i metri cubi per un coefficiente di conversione – C (vedi sopra descrizione voce Coefficiente correttivo (C)), definito per ogni località secondo precisi criteri.

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