Tipologia d’uso
E’ il tipo di utilizzo cui viene destinato il gas, ad esempio per la cottura dei cibi e/o per la produzione di acqua calda e/o per il riscaldamento (individuale o centralizzato).
E’ il tipo di utilizzo cui viene destinato il gas, ad esempio per la cottura dei cibi e/o per la produzione di acqua calda e/o per il riscaldamento (individuale o centralizzato).
Il potere calorifico superiore, rappresenta la quantità di energia contenuta in un metro cubo di gas a condizioni standard di temperatura e pressione. Alcune componenti applicate ai clienti serviti in tutela sono aggiornate e pubblicate dall’Autorità per l’energia elettrica il gas e il sistema idrico in termini di energia (l’unità di misura è attualmente euro/Giga Joule); per la fatturazione al cliente tali componenti devono essere trasformate in componenti in euro/Smc, e risulta necessario utilizzare il potere calorifico superiore convenzionale P. Ad esempio se la [...]
E’ un codice composto da 14 numeri che identifica il punto fisico in cui il gas naturale viene consegnato dal fornitore e prelevato dal Cliente finale. Poiché identifica un punto fisico sulla rete di distribuzione, il codice non cambia anche se si cambia fornitore.
Si intende un contatore posizionato in un luogo accessibile all’operatore, in modo tale che possa accedervi direttamente senza dover richiede la presenza al Cliente.
E’ un codice composto da numeri e/o lettere che identifica il punto di consegna dell’impianto di distribuzione che alimenta il PDR.
Codice composto da sei cifre che identifica la proposta di contratto.
Le categorie d’uso rappresentano le tipologie di utilizzo del gas da parte dei Clienti finali: uso cottura, riscaldamento individuale, riscaldamento centralizzato, ecc. Le imprese di distribuzione dovranno trasmettere all’Autorità per l’energia elettrica il gas e il sistema idrico le categorie d’uso utilizzate, fornendo chiarimenti in merito ai criteri in base ai quali tali categorie sono state determinate.